Le rotatorie

Le rotatorie in Italia e negli altri Paesi: analogie e differenze

Attualmente in Italia, così come nel resto d’Europa, le rotatorie sono quasi tutte con obbligo di precedenza a chi è già all’interno della rotatoria: infatti quasi sempre c’è il segnale di dare precedenza, vicino agli sbocchi.

In Italia la circolazione all’interno della rotatoria è sempre in senso antiorario; anche negli altri Paesi è così ad eccezioni, però, di quelli in cui si guida a sinistra (come l’inghilterra): allora la circolazione avviene in senso orario.

Per capire la differenza, guarda queste animazioni, fatte molto bene:

 

Come immettersi in rotatoria

Quando ci si avvicina ad una rotatoria è necessario rallentare e scalare gradualmente le marce, fino a fermarsi, se necessario, per dare precedenza alle auto che sono già all’interno della rotatoria.  Quando vedi il segnale di preavviso di rotatoria, rallenta e scala in terza; poi, quando sei in prossimità dello sbocco (non troppo in anticipo e non troppo tardi), metti in seconda e guarda molto attentamente se ci sono auto all’interno della rotatoria: se non c’è nessuno puoi entrare, altrimenti ti fermi e dai precedenza; poi metti in prima ed entri in rotatoria.

Nel momento in cui ci si avvicina all’imbocco della rotatoria è consigliabile mettere la freccia a sinistra, ma non è necessario tenere la freccia sinistra sempre attiva finché si percorre la rotatoria. Siccome questo fatto è abbastanza controverso, la cosa migliore è che tu chieda al tuo istruttore cosa devi fare.

Ovviamente, se allo sbocco della rotatoria ci sono delle corsie di preselezione, devi mettere le frecce ogni volta che effettui un cambio di corsia, ciò è d’obbligo. Tra l’altro, è obbligatorio mettere la freccia se tu ti sposti in ogni caso verso sinistra, allo sbocco, per indicare che ti stai spostando. Non è necessario tenere la freccia attivata per tanto tempo, basta fare un piccolo lampeggio per indicare lo spostamento.

Ma dove mettersi allo sbocco? A destra? A sinistra?

Se ci sono le corsie di preselezione con frecce direzionali, è molto semplice, ci si mette nella corsia che ha la direzione che vogliamo prendere.

Altrimenti bisogna precisare quanto segue: le rotatorie possono essere a 3, a 4 o anche a più uscite (cioè, “bracci”). Il tuo esaminatore (e il tuo istruttore), ogni volta che si avvicina una rotatoria, ti diranno per tempo a quale uscita devi uscire. Ad esempio, ti diranno “Alla rotatoria, prima uscita“; oppure “Alla rotatoria, seconda uscita“;  “Alla rotatoria, terza uscita” (in una rotatoria a soli tre bracci, ciò significa che devi tornare indietro); “Alla rotatoria, quarta uscita” (in una rotatoria a quattro bracci, ciò significa che devi tornare indietro).

Quando tu arrivi ad una rotatoria, ovviamente, tu non puoi sapere quante uscite essa abbia, a meno che tu già non la conosca. Ma non preoccuparti, tu devi solo far caso al numero che ti dice l’esaminatore, posizionarti di conseguenza allo sbocco, e quando sei dentro la rotatoria devi contare le uscite, man mano che le vedi; quando arriva quella in cui lui ti ha detto di svoltare, svolti.

Ora spiego come funziona la faccenda dei numeri delle uscite.

Le uscite: come uscire dalla rotatoria

Quando tu devi andare alla prima o seconda uscita, devi obbligatoriamente tenerti a destra allo sbocco e, ovvia conseguenza, anche dentro la rotatoria, finché non esci, appunto, alla prima o alla seconda uscita. Prima di imboccare l’ uscita, ricorda sempre di mettere la freccia a destra.

Quando tu devi andare alla terza o quarta uscita, devi tenerti vicino all’asse della carreggiata allo sbocco; quando entri in rotonda, stai vicino al centro della rotonda; quando è ora di svoltare verso l’uscita:

  • guarda lo specchietto retrovisore;
  • metti la freccia a destra;
  • guarda a destra per vedere che non ci sia nessuno che ti sta affiancando a destra (macchine, motorini) e girati anche con la testa bene all’indietro per guardare.
  • Se la via è libera, spostati gradualmente verso destra, allontanandoti dal centro della rotonda, e guadagnando così l’uscita.

Questa è una rotonda a tre uscite; in blu vedi il percorso che devi fare a seconda delle uscite in cui devi svoltare; con il puntino rosso ho indicato il punto in cui, quando si svolta nella terza uscita, è necessario mettere la freccia, guardare all’indietro che nessuno ti stia affiancando a destra, e cominciare ad abbandonare il centro della rotatoria:

rotatoria a tre uscite

Questa è invece una rotatoria a quattro uscite, con tutti i possibili percorsi:

Rotatoria a quattro uscite

Alle rotonde stai sempre attento, quando stai per svoltare, che non ci sia qualcuno che ti vuole superare a destra (tipicamente motorini, o anche biciclette che si infilano), perché sennò rischi di sbatterci contro. Controlla molto gli specchietti,  guarda bene, quasi ossessivamente; la prudenza non è mai troppa. Abituati a guardare sempre.

Alle rotonde si entra sempre in seconda marcia, e anche dentro la rotonda si mantiene sempre la seconda marcia. Quando le rotonde sono grandi, lo so, verrebbe la tentazione di mettere in terza, ma all’esame di guida è meglio non farlo; non correre, vai piano e stai in seconda.

Nel caso in cui nessuno, arrivato alla rotonda, ti dica dove devi andare, mantieniti a destra e viaggia tenendoti sempre al margine destro della rotonda.

Nelle rotatorie a tre uscite non è considerato errore se, alla seconda uscita, ti tieni verso il centro e poi svolti (come se fosse una terza uscita in una rotatoria a 4 bracci), perché di fatto stai andando a sinistra. Perciò, se conosci la rotatoria e sai che ha solo tre uscite, o se l’esaminatore ti dice “Alla rotatoria seconda uscita a sinistra“, puoi anche tenerti verso il centro, non è un errore.

Quando ti avvicini alla rotonda e quando esci, vai sempre piano, perché è probabile che ci siano degli attraversamenti pedonali in prossimità, per cui datti il tempo di controllare se ci sono pedoni in attraversamento.

Approfondimento sulla circolazione in rotatoria

Purtroppo sulla circolazione in rotatoria c’è un vuoto normativo; ciò significa che le leggi non specificano bene tutti i comportamenti da tenere, e in certe situazioni cosa sia giusto fare è soggetto ad interpretazioni.

Io ho fatto del mio meglio in questo articolo, cercando di dedurre il comportamento migliore da tenere nei vari casi, ma sono consapevole che non è “la legge”.

Il consiglio migliore, per chi deve fare l’esame, è seguire le indicazioni del vostro istruttore di guida. Lui sa cosa è meglio farvi fare, anche perché conosce gli esaminatori e le LORO idee (e per l’esame è questo quello che conta!).

Vedi tutti i consigli per imparare a guidare:

Esame pratico per la patente B: impara a guidare così come viene richiesto nelle autoscuole.

99 Risposte a “Le rotatorie”

  1. Nelle rotatorie, lo dice il nome, la circolazione avviene avviene in senso rotatorio antiorario (esclusi apppunto i paesi con circolazioneninversa). La frecciaandrebbe utilizzata solo in fase di uscita dalla rotatoria (freccia destra) o nei casi di rotatoria a più corsia di marcia, anche per spostarsi tra una corsia e l’altra. Ma siccome siamo in Italia e spesso le rotatorie sono piccole, vengono affrontate non come rotatorie ma come Spartitraffico in centro incrocio, o come Chicane, l’80% degli italiani non ha ancora capito una mazza e quindi si aspettano che l’auto che sta percorrendo la rotatoria, oltre a dar loro spazio per entrare perchè si immettono da destra, indichino anche con la freccia sinistra la volontà di procedere in senso circolatorio all’interno della rotatoria perchè altrimenti, chissà per quale strano ragionamento, se non vedono la freccia sinistra tutti pensano che stai invece uscendo e quindi si buttano in mezzo “alla belin di cane”. NO la Rotatoria prevede che le auto circolino in senso rotatorio, lo si deve dare per scontato, e quindi la frecia deve indicare solo la volontà di uscire o di cambiar corsia nel caso di rotatorie a più corsie

  2. Nelle rotatorie, lo dice il nome, la circolazione avviene avviene in senso rotatorio antiorario (esclusi apppunto i paesi con circolazioneninversa). La frecciaandrebbe utilizzata solo in fase di uscita dalla rotatoria (freccia destra) o nei casi di rotatoria a più corsia di marcia, anche per spostarsi tra una corsia e l’altra. Ma siccome siamo in Italia e spesso le rotatorie sono piccole, vengono affrontate non come rotatorie ma come Spartitraffico in centro incrocio, o come Chicane, l’80% degli italiani non ha ancora capito una mazza e quindi si aspettano che l’auto che sta percorrendo la rotatoria, oltre a dar loro spazio per entrare perchè si immettono da destra, indichino anche con la freccia sinistra la volontà di procedere in senso circolatorio all’interno della rotatoria perchè altrimenti, chissà per quale strano ragionamento, se non vedono la freccia sinistra tutti pensano che stai invece uscendo e quindi si buttano in mezzo “alla belin di cane”. NO la Rotatoria preede che le auto circolino in senso rotatorio, lo si deve dare per scontato, e quindi la frecia deve indicare solo la volontà di uscire o di cambiar corsia nel caso di rotatorie a più corsie

  3. @Maria: Ciao Maria, in genere per scalare gradualmente prima di uno stop, segui questi passaggi:
    1) Molla l’acceleratore, rallenta con ragionevole anticipo, quando vedi che ti stai avvicinando ad una rotonda, ad un incrocio.
    2) Frena un po’, con dolcezza, e scala la marcia (ad esempio, dalla quarta alla terza). Devi schiacciare un po’ il freno, e poi tiri via il pedale dal freno e schiacci quello della frizione (non puoi tenere il pedale del freno giù mentre stai scalando); una volta che hai schiacciato la frizione, con la mano cambi la marcia sul cambio; poi tiri su la frizione.
    3) Frena un po’ e scala ancora (ad esempio dalla terza alla seconda);
    4) Frena ancora un po’, se necessario, e quando stai proprio per fermarti del tutto schiaccia la frizione.

    Non preoccuparti se ti sembra complicato, è facendo pratica che imparerai la giusta sequenza di movimenti. Chiedi al tuo istruttore di farti fare esercizi specifici su questi passaggi.

  4. Buongiorno. A breve devo fare l’esame di guida. ho grande difficolta con scalare le marce prima di arrivare alla rotomda, curva , stop etc. etc le segguenze per favore come si scalla gradualmente cosa si tiene schiaciato cosa si lascia .passo per passo.
    grazie Maria

  5. @Diego: Ciao Diego, mi dispiace per ciò che ti è successo. Purtroppo ci sono molte persone che entrano in rotatoria a velocità sostenuta; sicuramente quella macchina che ti è sfrecciata davanti non si è preoccupata di rallentare. Questo avviene perché loro quando si avvicinano alla rotatoria si preoccupano solo di avere la strada sgombra, di non avere nessuno alla loro sinistra a cui dover dare precedenza; non appena si rendono conto che tutto è a loro favore, non rallentano, anzi, magari accelerano pure. Non pensano che, magari, se c’è una macchina alla loro destra (nel braccio di immissione alla loro destra), questo loro comportamento può creare problemi. A volte uno comincia ad entrare, e si ritrova una macchina che improvvisamente gli taglia la strada; perciò è costretto a frenare, proprio come è successo a te.
    Se ti può consolare, non sei responsabile di questa situazione. Purtroppo sono comportamenti errati degli altri automobilisti. Sicuramente loro hanno la precedenza rispetto a te, ma dovrebbero entrare in rotatoria ad una velocità moderata. Quando ci si avvicina ad una rotatoria occorre sempre rallentare. Purtroppo ci sono molte persone che non lo fanno, e addirittura incoraggiano gli altri a non farlo, come se fosse ‘da imbranati’ rallentare; poiché loro sono già ‘in corsa’, per loro sei tu quello che deve prendersi la briga di frenare per non andargli addosso. Loro si sentono sicuri che tanto sarai tu quello che frena.
    Non è così che funziona, secondo il codice della strada non è il più veloce quello che ha la precedenza; tuttavia, di fatto, a volte è così, come purtroppo hai visto tu stesso.
    Secondo me la tua esaminatrice non ha visto bene come si è svolta la situazione, e ti ha dato il torto di non aver rispettato la precedenza. Spero che la prossima volta tu abbia più fortuna.

  6. Buongiorno. Provo a chiedere anche a voi. Questo che descrivo mi è costata la bocciatura all’esame pratico. Premetto che sto facendo la patente tardi, sono sui 40. Ora, guardando un pò in giro trovo che l’obbligo di precedenza è per chi circola già all’interno della rotatoria.
    Insomma io arrivavo alla rotatoria, ho scalato, ho dato un’occhiata. Ho visto un auto che stava arrivando in contemporanea all’immissione di sinistra. Insomma, in quel momento nessuna delle due auto era in rotatoria. Forse ingenuamente ho pensato si riuscisse a entrare entrambi con la dovuta prudenza. Sta di fatto che mi son visto sfrecciare l’altra auto davanti e resomi conto della situazione ho piantato un frenata, spegnendo il motore, talmente l’ho eseguita improvvisamente. Nulla di grave, andavo già relativamente piano.
    Mi hanno contestato la precedenza non data, nonostante avessi sostenuto che nessuna delle due auto fosse già in rotatoria. L’esaminatrice ha parlato di dare la precedenza a sinistra. Ora, capisco, ripeto, l’ingenuità, però non ho trovato nulla di preciso riguardo a dare la precedenza ai mezzi che sono ancora nei bracci più a sinistra, o in quello a sinistra più vicino. Chiaro che d’ora in poi mi comporterò di conseguenza, però vorrei capire se secondo voi questa è una cosa evidente e chiara oppure aleatoria e di opportunità. In sostanza sembra quasi che la precedenza la abbia il più “veloce”, cosa che a me sembra quasi più grave di tutto il resto.
    Grazie.

  7. @Mary: Ciao Mary, può essere che la rotatoria fosse ‘in costruzione’? Forse è per questo motivo che c’erano quei divisori un po’ insoliti. Dovrebbe esserci stato comunque un segnale, da qualche parte: forse non lo avete visto. Mi dispiace, è proprio sfortuna! :/ Spero che la prossima volta vada meglio.

  8. @Ibtisam: Ciao Ibtisam, sì, devi mettere la seconda un pochino prima di arrivare alla rotonda (scali in seconda circa tre metri prima); metti in seconda anche se in rotonda non c’è nessuno.

  9. scusate se magari non è chiara la mia domanda, cm la ripeto, le cose che ho trovato di plastica spesso si usano cm divisori ma nn so cm sn chiamati, ed erano messi tipo in circolo, sia io che un’altra ragazza non ci sembrava proprio che fosse una rotatoria dato che le rotatorie x me sn altre . kmq, e nn ho visto nessun segnale di rotatoria km nemmeno le frecce che vanno in basso x superare gli ostacoli, forse avrò anche sbgliato, ma di regola ci dovrebbe esserci qlc segnale?

  10. salve volevo chiedervi una cosa, ma in genere sulla rotatatoria c’è il segnale di obbligo ? mi spiego meglio, ieri x un errore l’esame di guida non è andato bene, xchè c’era una specie di rotatoria che io nn ho fatto proprio caso, nel senso che , dp ho notato che c’erano tipo di transenne ma nn sn quelle di plastica, nn so cm si kimano bianche molto basse, io ero intenta a guardare se c’erano divieti etc ecco xchè nn ho notato…e nn ero l’unika a nn considerarlo cm rotatoria, so che in genere ci dovrebbe exere il segnale di obbligo giusto di rotatoria anche se lo fanno artificiale? ve lo chiedo xchè nn capisco, xchè x me la fprma delle rotatorie sn altre e ho sempre notato il segnale di obbligo della rotatoria

  11. ciao voglio sapere si iportante cambiare in seconda anche si non ce nessuno nella rotatoria e voglio saper quando devo cambiare in seconda prima di arrevare ofino dove ce il segnale di dare precedensa grazie .scusate si facio errore

  12. @Claudio: Ciao Claudio, il Ministero dei Trasporti non è stato molto chiaro e preciso su come un automobilista debba comportarsi nelle rotatorie; perciò nel corso del tempo sono entrati in uso dei comportamenti che si danno per acquisiti, ma non sono comunque universali, né tantomeno normativi. Siccome questo articolo ha lo scopo di insegnare ad una persona come affrontare le rotatorie quando farà l’esame per ottenere la patente B, io ho messo questi schemi perché gli esaminatori vogliono vedere questi comportamenti nell’allievo; forse non tutti gli esaminatori li pretendono, ma diciamo che la maggior parte li gradisce.
    Questi schemi derivano dalla concezione della rotatoria come se fosse una specie di ‘incrocio’, per cui (in assenza, ovviamente, di segnali che prescrivano quali corsie occupare), in genere ci si tiene sulla corsia a sinistra solo quando si deve svoltare a sinistra. Non tutti sono d’accordo con questa idea.
    Quando una persona entra in rotatoria e non sa quale uscita dovrà prendere, può fare tutto il giro stando sempre a destra, e intanto guardare. Ma se il tuo esaminatore già ti dice ‘Alla prossima rotonda, terza uscita’, tu dovresti ragionevolmente prepararti a stare nella corsia a sinistra (per una questione di buon senso).
    Per quanto riguarda il tenere la freccia sinistra accesa mentre si viaggia nella rotatoria, credo che occorra sempre attenersi alle istruzioni della scuola guida, perché sono date con il chiaro scopo di aiutare l’allievo a stare promosso; quindi se l’istruttore di scuola guida sa che gli esaminatori che vengono a fare gli esami da lui gradiscono questo comportamento, questo sarà ciò che lui insegna ai suoi allievi.
    Poi, una volta presa la patente, ognuno affronta le cose come ritiene più opportuno; ma prima di tutto è importante riuscire a prendere la patente, quindi il mio consiglio è di ascoltare sempre ciò che consiglia il tuo istruttore di scuola guida, perché lui sa come pensa l’esaminatore e cosa vuole vedere.

  13. Salve Ho letto l’articolo e mi stavo ponendo delle domande: Premettendo che il Ministero dei Trasporti dice solo che bisogna inserire l’indicatore sinistro quando si entra in una rotonda E che bisogna inserire l’indicatore destro quando si esce dalla rotonda,E segnalare opportunamente tutti i cambi Di corsia all’interno della rotatoria,Non specifica null’altro, Se non che Non è Necessario usare l’indicatore di sinistra Percorrendo La rotatoria. Detto questo volevo capire anzitutto da dove venissero gli schemi per percorrere le corsie riportati In questo articolo,Poi volevo anche capire Come mai anche nelle scuole guida Insegnano a tenere l’indicatore di direzione sinistro Acceso percorrendo la rotatoria,Visto Che questa cosa non è prevista da nessuna parte. Questa cosa quindi la si può ritenere corretta? Mi vorreste spiegare qual è il corretto uso degli indicatori di posizione in una rotatoria??

  14. @Andrei: se non c’è alcuna segnaletica, in genere tieniti sulla corsia di destra; tuttavia molte persone decidono di tenersi comunque su quella di sinistra, perché sono abituate che di solito, quando c’è la segnaletica, la corsia di destra è per chi svolta subito a destra. Perciò non ti stupire se vedi altri fare diversamente.

  15. Grazie per la risposta . Ma se devo andare dritto e all’imbocco della rotatoria ci sono 2 corsie su quale mi devo tenere ?

  16. @Andrei: Ciao Andre, rispondo punto per punto:
    1) Rotatoria a due corsia: per capire in quale corsia stare, devi prima di tutto osservare l’asfalto per vedere se ci sono delle segnalazioni (frecce) che indicano dove ci si deve mettere a seconda della direzione che si vuole prendere. Di solito, la corsia di destra è riservata a chi deve girare subito a destra. Se non c’è segnalazione, vale la regola generale di impegnare la corsia di sinistra per svoltare a sinistra.
    2) Frecce: sì, devi mettere la freccia a sinistra, e poi anche la freccia a destra, per svoltare. Se hai la sensazione di ‘peggiorare’ la svolta, vai più piano, rallenta.
    3) quando vai dritto, devi ricordarti, quando svolti, di mettere la freccia a destra, e basta! 😉 Perché è sempre una svolta ‘alla tua destra’ quella che fai! (è sempre relativo alla tua posizione sulla strada, non alla conformazione della rotonda).

  17. Ciao , io ho un paio di problemi con le rotatorie. Quando entro in una rotatoria a due corsie su quale corsia mi devo tenere , questa cosa non mi è molto chiara . Quando devo svoltare a sinistra è obbligatorio dopo aver ovviamente messo la freccia a sinistra mettere anche quella a destra ?? Per intenderci per metterla mi sembra di peggiorare la sterzata nella rotonda ? E quando ad una rotonda proseguo dritto (ne alla prima a destra ne all uscita a sinistra come mi devo comportare con le frecce?? Grazie in anticipo per l’aiuto è che veramente mi confondo non mi riescono ad entrare in testa

  18. @Daniele: Ciao Daniele, è proprio vero che non ci si capisce più nulla di queste rotatorie! Lo so che nel link che ho messo c’è riportata un’idea diversa rispetto a quella di questo articolo e ai disegni che ho fatto. Tuttavia ciò succede perché, per l’appunto, essendoci un vuoto normativo, nessuno sa di preciso e in modo assolutamente certo come ci si debba comportare.
    L’ho detto anche in questo commento: http://esamepatente.altervista.org/le-rotatorie/comment-page-3/#comment-6110
    Alla fine, sono tutte opinioni.
    @Mario Pagnagnelli: Ciao Mario, grazie delle tue informazioni e riflessioni. Probabilmente gli opuscoli informativi delle autorità locali di cui parli mirano proprio a colmare il vuoto normativo esistente.

  19. Finchè esistevano solo rotonde a una sola corsia, si andava anche bene.
    (nota: le rotonde a più corsie NON sono contemplate dal CdS)
    Ma adesso, di rotonde a due (e anche più) corsie, ne vediamo sempre di più.
    Da questo nasce un ulteriore motivo di confusione.

    Così come nel tempo siamo passati (nell’entrare) dalla “precedenza a destra”,
    alla “precedenza a chi è già dentro”…
    …una volta che siamo “dentro” … salvo diversa prescrizione … dobbiamo tornare a dare la precedenza a destra !
    (Ma è comprensibile che a qualcuno venga spontaneo fare l’opposto…
    per uniformità, sempre “dall’interno verso l’esterno “…)

    Interessante notare come è stato risolto (brillantemente ) il problema in U.K.

    (adesso cerco il link…)

  20. Effettivamente… un grosso vuoto legislativo c’è…
    (e nel link ci sono spiegazioni diverse dai disegni postati).
    Sarebbe IMPORTANTISSIMO ( e anche molto semplice ) che l’autorità competente
    (Min. trasporti …?) facesse opportuna chiarezza.

    Si possono trovare in rete opuscoli informativi emessi da autorità locali
    (es. Provincia di Padova, Modena, Comune di Carpi),
    tutte in linea con l’interpretazione espressa nel link
    (e … attenzione … che mettono in guardia dal comportamento – purtroppo frequentemente osservato – illustrato nei disegni che abbiamo appena visto).

    La versione dell’ Avv. Tavella, basata sul buon senso e facente analogia con il comportamento da tenere nelle autostrade prima di uscire…. sarebbe il più sicuro e il più logico …
    SE le rotonde che abbiamo in Italia FOSSERO COSTRUITE tenendo conto di tale principio.
    C’è una contraddizione grandissima fra norma e forma.
    Come cercavo di spiegare (non trovo più il mio commento…) il progetto delle ns. rotonde, la loro forma, ci INVITA a comportarci come nei disegni.
    Le nostre rotonde hanno tutte uscite RADIALI, per imboccare le quali la traiettoria più favorevole parte dal centro.
    Per forza che a tutti viene spontaneo “tagliare”…

    Se il legislatore volesse che venisse spontaneo a tutti rispettare i principi espressi nel link, le uscite dovrebbero essere tutte TANGENZIALI.

    Aggiungo:
    Non è “esattissimo” che in “tutte” le rotonde dobbiamo dare la precedenza entrando…
    Diciamo che è “usuale”, e che “praticamente tutte” si stanno adeguando a tale usanza.
    Ma ci siamo arrivati nel tempo. Chi come me ricorda le (poco funzionali) rotonde di 30 anni fa, a precedenza a destra (aveva la precedenza quindi chi entrava, trovandosi a destra di chi era già dentro…) sa bene che adesso, chi entra deve dare la precedenza
    “in quanto è segnalato”.
    (in teoria, qualora incontrassimo una vecchia rotonda senza tale segnale… vale ancora la vecchia regola)

  21. nel link dice cose molto diverse rispetto ai disegni che avete messo voi….non ci si capisce più nulla su queste rotatorie….

  22. ma quindi avete sbagliato perché nel link dice tutt’altro : Dunque, chi entra nella rotatoria e la deve percorrere solo fino alla prima uscita, si manterrà opportunamente sulla corsia di destra, segnalando, come detto, la svolta con l’indicatore di destra, chi invece dovrà percorrere la rotonda per più di un’uscita o per invertire il senso di marcia, segnalerà la sua intenzione con l’indicatore di sinistra, viaggiando sulla corsia di sinistra, sino in prossimità dell’uscita di destinazione, dove, previa segnalazione, si sposterà sulla corsia di destra e imboccherà la via di uscita dalla rotatoria.

  23. nel link dice tutt’altro: Dunque, chi entra nella rotatoria e la deve percorrere solo fino alla prima uscita, si manterrà opportunamente sulla corsia di destra, segnalando, come detto, la svolta con l’indicatore di destra, chi invece dovrà percorrere la rotonda per più di un’uscita o per invertire il senso di marcia, segnalerà la sua intenzione con l’indicatore di sinistra, viaggiando sulla corsia di sinistra, sino in prossimità dell’uscita di destinazione, dove, previa segnalazione, si sposterà sulla corsia di destra e imboccherà la via di uscita dalla rotatoria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.