Segnaletica orizzontale

Strisce lungo l’asse della carreggiata:

Continua: consente il sorpasso senza oltrepassarla, purché non vi siano motivi che lo vietino. Può essere sostituita da una serie di chiodi o catadiottri. Divide la carreggiata in due semicarreggiate (non in due carreggiate). Delimita il senso di marcia nelle strade a doppio senso, nelle strade a senso unico non si trova. Nelle strade a doppio senso si trova particolarmente sui dossi e in prossimità di attraversamenti pedonali.

Discontinua: consente il sorpasso occupando momentaneamente la corsia destinata al senso opposto. Consente l’inversione di marcia in condizioni di sicurezza. Divide la strada in due corsie (non in due carreggiate); può trovarsi sia in strade a doppio senso (in tal caso indica i sensi di marcia) sia a senso unico (in tal caso indica le corsie). In una strada a senso unico con striscia discontinua, per svoltare a sinisitra si deve andare nella corsia di sinistra; si può sorpassare anche in curva, ma non si può correre per file parallele, la corsia di sinistra è comunque riservata al sorpasso. In una strada a doppio senso, la corsia di sinistra non è riservata al sorpasso, ma alle auto che provengono dal senso opposto.

Doppia continua: consente il sorpasso, ove consentito, senza oltrepassarla. In genere: non si può iniziare il sorpasso se il conducente che segue ha iniziato la stessa manovra; non si può circolare per file parallele, a meno che il traffico sia molto intenso o il vigile lo consenta.

Continua+discontinua: i veicoli che si trovano dal lato della striscia continua non possono oltrepassarla; quelli che si trovano dal lato della striscia discontinua possono oltrepassare le strisce in fase di sorpasso. Questo tipo di strisce si trova prima (continua+discontinua) e dopo (discontinua+continua) le curve e i dossi. Non si trovano nelle strade a senso unico!

Strisce di margine della carreggiata:

Continue: separano la carreggiata dalla banchina, o dalla corsia di emergenza; diventano discontinue in presenza di diramazioni. Possono trovarsi nei tratti di strada in cui vige il divieto di sosta.

Discontinue: in genere consentono la sosta. Delimitano le corsie di accelerazione o di decelerazione, e il margine della strada principale in corrispondenza di piazzole o zone di sosta, diramazioni secondarie o passi carrabili. Non separano la carreggiata da piazzole di deposito materiali.

La striscia bianca continua che delimita la corsia di emergenza è una striscia di margine della carreggiata; può essere superata solo in caso di emergenza.

Strisce trasversali agli incroci:

Continue: indicano il punto in cui i conducenti  debbono fermarsi per effetto di segnalazioni di arresto; sono presenti anche agli incroci non regolati, ma in tal caso non è obbligatorio fermarsi. Non è vero che non possono essere valicate; possono essere integrate con la scritta STOP; non possono essere abbinate al segnale verticale di DARE PRECEDENZA, ma al segnale di  STOP (ovvero FERMARSI E DARE PRECEDENZA).

Le strisce di guida agli incroci consentono di eseguire la svolta a sinistra senza imboccare contro mano la strada di destinazione. La svolta a sinistra si esegue lasciando queste strisce a sinistra del veicolo, mentre il centro dell’incrocio deve essere lasciato a destra. Chi svolta a destra non deve lasciare queste strisce immediatamente a destra del veicolo.

Frecce direzionali: ci consentono di scegliere la corsia di preselezione se le strisce di corsia sono discontinue. Impongono di seguire la direzione indicata se le strisce di corsia sono continue, altrimenti si può cambiare corsia se sono discontinue. Quando all’incrocio le corsie sono 3 e sono prive di frecce direzionali, significa che tutte e tre possono essere usate per andare diritti; inoltre quella a destra consente di girare a destra, quella sinistra consente di girare a sinistra.

Le zebrature consistono di linee bianche oblique su cui i veicoli non possono transitare o sostare. Non hanno lo scopo di far rallentare i veicoli. Anche le strisce pedonali sono ‘zebrature’, ma nei quiz è allora precisato; se c’è scritto solo ‘zebrature’ ci si riferisce a queste oblique che non permettono il transito e la sosta.

Strisce per attraversamento pedonale: possono essere precedute, sulla destra, da una striscia gialla a zig zag (indica il divieto di parcheggio, che ostacolerebbe la vista dei pedoni).

Il simbolo di una croce con le lettere P e L indica che siamo vicini ad un passaggio a livello (con barriere, semibarriere o incustodito); non indica che esso dista 150 m, perché questo è un segnale orizzontale, non uno verticale. Attenzione: avvicinandosi al passaggio a livello ci si può affiancare sulla corsia di sinistra, ma non si può andare sulla carreggiata di sinistra.

Le frecce di rientro non vanno confuse con le frecce direzionali; obbligano a rientrare nella corsia indicata dalle frecce; possono essere impiegate in avvicinamento alla striscia continua, al termine di un tratto di strada dove era consentito il sorpasso.

La zona riservata alla fermata (non sosta) di autobus e filobus può essere delimitata da una striscia gialla a zig zag che ricorda che in quella zona è vietata la sosta per i veicoli; tale segnaletica può mancare: in tal caso, la sosta è vietata per 15 m prima e dopo il cartello di fermata bus (la fermata è invece consentita).

Tratti gialli e neri lungo il bordo del marciapiede indicano che in quel tratto di strada non si può sostare.

Strisce oblique bianche e nere su superfici verticali avvisano che ci possono essere ostacoli nella carreggiata o vicino ad essa, oppure il ciglio di un marciapiede, o un punto critico stradale. Non indicano cantieri o sbarramenti.

La striscia bianca discontinua

  • delimita il margine della strada principale in corrispondenza di diramazioni secondarie (non delimita il margine perché non è ai margini, ma lungo l’asse della strada).
  • nelle strade a senso unico consente l’inversione di marcia (no perché nelle strade a senso unico non è permesso fare inversione, a prescindere dalla linea).

Le strisce bianche laterali discontinue (tratteggiate)

  • separano la carreggiata da una piazzola di deposito materiale (no, solo da piazzole di sosta).

La strada

  • ha di norma le carreggiate laterali a senso unico
  • è composta da tre carreggiate (le carreggiate sono divise dallo spartitraffico).
  • è composta da otto corsie
  • ha una carreggiata a doppio senso di circolazione (sì, quella centrale).
  • è composta da tre corsie di cui due a senso unico (falso, si tratta di carreggiate).
  • ha la corsia centrale a doppio senso di circolazione (falso, si tratta di una carreggiata).

5 Risposte a “Segnaletica orizzontale”

  1. @Matteo: Ciao Matteo, scusa il ritardo con cui ti rispondo, ma ho avuto degli impegni che mi hanno tenuto lontano dal blog. Secondo me, per quanto vale il mio parere, il sorpasso dovrebbe essere considerato in linea continua, perché, appunto, il tratteggio è fatto per indicare che c’è il passo carrabile e permettere l’entrata e l’uscita.

  2. non si capisce bene come è stato inserito il post cmq il primo tratteggio è la mia vietta (continuazione di via San michele) il semaforo è alla fine dell linea continua a lato destro.
    il secondo tratteggio a partire da sinistra è quello della famosa casa con il ponte

  3. Oggi ho assistito a un incidente davanti a casa mia a causa di un sorpasso effettuato da un conducente mentre la fidanzata svoltava a sinistra per entrare a casa mia; la situazione è questa…
    linea continua dal semaforo alla stradina di casa mia, che va a creare una intersezione a t con la strada principale. Di fronte a questa strada c’è una casetta con un ponticello ma spostata di 50 metri. ne consegue che la segnaletica orizzontale è rappresentata così:

    casa col ponte

    ____________——_____——_________________

    la mia strada semaforo con incrocio

    é considerato sorpasso in linea continua? da che ricordo io questo è il modo previsto di
    segnalare un passo carrabile che identifica la possibilità di immettersi sia a destra che a sinistra. Ma non dovrebbe essere consentito il sorpasso dico bene?
    Grazie per le risposte e Buona Pasqua.

    Matteo

  4. @Amedeo: Credo che l’unica via sia richiedere il passo carrabile. Comunque la legge non è la mia materia; forse dovresti consultare un avvocato.

  5. e possibile che il comune di valledoria lungo la carregiata trasformi dei parckeggi con linea trattegiata bianca senza tener conto che cosi facendo chiude due ingressi di accesso privati , ce una legge che glielopermette ,perche cosi facendo obligano a richiedere il passo carrabile , ma nonce legge che mi obliga o sbaglio ,qualcuno mi puo dare un consiglio come fare.

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